La valutazione delle Terapie Familiari

La valutazione delle Terapie Familiari

Evoluzione del concetto di sintomo

Il settore della psicoterapia è uno tra i campi scientifici di sicuro più complessi ed articolati rispetto ad altre discipline scientifiche più realistiche, o comunque più legate allo studio delle caratteristiche e dei comportamenti maggiormente obiettivabili e ciò, anche in presenza di una complessità notevole dell’oggetto di studio.

Quando ci accingiamo alla comprensione e alla strutturazione di modelli che ci diano delle utili indicazioni sulle caratteristiche o sulle varie modalità di evoluzioni delle malattie mentali, ci troviamo innanzi a sbarramenti ideativi notevoli. Ciò è dovuto prevalentemente alla maggiore difficoltà di osservazione del campo psicologico.

La problematica concerne in generale qualsiasi forma di trattamento psicologico o comunque psichico di qualsivoglia natura. La terapia familiare si pone poi, tra le altre discipline come una scienza piuttosto giovane e, in quanto tale, non può avvalersi di uno sviluppo storico molto lineare. Al contrario la sua nascita ed il suo ancora attuale divenire è costellato da vicissitudini a volte anche notevolmente controverse. Christensen (261) ad esempio ha affermato che sono stati superati due stadi dello studio della famiglia e che ora si è in un terzo stadio di ricerca sui sistemi: la ricerca di una teoria sistematica. Dell (105), dal suo canto, ha messo in luce gli aspetti contrastanti che sovente caratterizzano le costruzioni teoriche familiari, evidentemente derivanti dalla confusione epistemologica esistente nel settore.

Possiamo comunque osservare che l’oggetto che le teorie familiari si propongono di trattare è, al momento, uno tra i più mutevoli e difficili da sistematizzare. La ragione è semplice: nel trattamento e nello studio delle famiglie ci troviamo in presenza di un insieme caratterizzato da un elevato dinamismo. Non è quindi sufficiente isolare e studiare una componente comportamentale, ma l’indagine implica l’analisi delle componenti e delle relazioni tra di esse che, come vedremo in seguito possono originare a loro volta nuove componenti.

La terapia familiare si trova poi oggi, nella condizione di fare un punto sullo stato dell’arte a cui è pervenuta. Su tale versante possiamo però notare che la tendenza assume dei caratteri del tutto generali. Di fatti tale desiderio, quasi inconscio, alimenta i bisogni di quasi ogni disciplina che si interessa dello studio e della cura dei disturbi psichici.

La tendenza si giustifica anche per il fatto che si è giunti ad un punto tale da non potersi più accontentare delle ottimistiche dichiarazioni di riuscita di trattamento di un qualsiasi orientamento psicoterapeutico. La gente, gli stati, le varie organizzazioni, e gli stessi ricercatori ora vogliono prove tangibili; quantizzazioni degli effetti e della efficacia delle terapie. E, tale impulso, è anche in parte dovuto al crescente adeguamento di alcuni paesi agli standard di cura psicologica già esistenti7. Ora si pretende di più, o sicuramente una scientificità maggiore.

Per quanto concerne il divenire della terapia familiare, i dati disponibili sono pochi dato che, gli esordi di tale movimento, si collocano in un periodo postbellico caratterizzato da migrazioni di importanti studiosi in America e contraddistinto dalla totale assenza di comunicazione tra gli stessi (99).

L’aspetto però che più interessa in questa sede è il passaggio dalle antiche concezioni sintomatologiche della malattia mentale alle odierne teorizzazioni di tipo relazionale.

Una scienza che si proponga di trattare la psicopatologia, cercando di comprenderne i meccanismi che ne originano le manifestazioni, non si pone di certo un obiettivo semplice. Uno sguardo retrospettivo ci consente di osservare come, il problema, non riguardi solo la terapia familiare, ma coinvolga il settore più generale del trattamento dei disturbi psichici.

Sono stati indubbiamente compiuti dei notevoli salti di qualità per quanto concerne la concezione monadica della malattia mentale. L’applicazione all’animo umano delle moderne concettualizzazioni cibernetiche e di tipo sistemico hanno di fatto consentito un notevole salto di qualità nel trattamento delle affezioni psichiche.